lunedì 11 ottobre 2010

SCUOLA: DIBATTITO SUL TEMPO PIENO A PIOBBICO

Si è aperto a Piobbico il dibattito sul tempo pieno nella scuola elementare. I genitori della I° classe, si trovano a dover decidere se prolungare il tempo scolastico della mattina anche al pomeriggio.

Il servizio che viene offerto è quello svolto da un’insegnante aggiuntivo per le ore pomeridiane di cinque giorni alla settimana. In queste 3 ore circa per giorno, gli alunni svolgerebbero i compiti assegnati dall’insegnante della mattina, aiutati dall’insegnante del pomeriggio, che organizzerebbe anche attività ricreative.

E’ anche previsto un servizio mensa, a totale carico della famiglia, nel caso in cui i genitori decidano di lasciare direttamente a scuola i propri figli, visto che non verrà fornito il trasporto pubblico per il rientro a scuola, mentre verrà fornito per il ritorno a casa la sera.

Un servizio per molti aspetti utile.

Capita però a volte di dover fare delle considerazioni che mettono al centro delle scelte non i nostri interessi, ma quelli dei nostri figli. Ed ecco che ci chiediamo se estendere le ore scolastiche possa essere di aiuto per la loro crescita, o al contrario, possa loro nuocere.

In primo luogo, consideriamo l’aspetto sociale.
Il nostro bambino, infatti, dovrà prima di tutto imparare ad essere parte integrante della società, imparando ad interagire con gli altri. Tale compito è affidato principalmente alla scuola materna, ma deve essere coltivato nelle varie fasi di crescita del bambino. Sicuramente, studiare insieme o svolgere attività ricreative insieme, corrisponde a imparare ad interagire con gli altri.
D’altro canto, però, è anche importante per il bambino giocare, avere tempo libero, svolgere anche attività scelte da lui stesso e non imposte da un’insegnante.

La seconda considerazione riguarda rigorosamente l’aspetto didattico.
Svolgere compiti insieme ai propri compagni, dà al bambino la possibilità di confrontarsi e ricordare meglio un insegnamento ricevuto. L’insegnante pomeridiano inoltre potrebbe intervenire rispiegando ai bambini gli argomenti della lezione mattutina.
Il bambino però, non avrà la possibilità di imparare a studiare da solo, con il rischio di non riuscire in futuro, ad apprendere un sistema di studio personalizzato, cosa che sarà necessaria alle scuole superiori e all’università.


1 commento:

  1. Ritengo utile il tempo pieno quando la scuola puo' fornire tale servizio con personale didattico qualificato. Di tempo a casa se ne trascorre abbastanza. I bambini necessitano socializzare e stare in compagnia di altri bambini. I genitori di oggi spesso lavorano e lasciano ai nonni (se ci sono) la attivita' di complemento educativo che spesso difetta. Certo oggi la scuola paga il debito per la eccessiva attivita' di ammortizzatore sociale degli ultimi decennie scarseggia di risorse. Un bel dilemma.
    Filippo Bischi

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